durata: 6 ore
partenza: 9.00;
dove: Cagliari Piazza Yenne (fronte obelisco)
L’isola di Sant’Antioco è la quarta isola più grande d’Italia. Situata a 84 km sud-ovest di Cagliari, è collegata all’isola madre con un istmo artificiale. Presenta importanti siti di interesse archeologico e bellissime spiagge. Fenici, punici e romani hanno lasciato numerose tracce della loro civiltà. Dall’antico Tophet punico al Villaggio Ipogeico, un unicum nella sua specie: si tratta di un’antica area della necropoli punica che fu profanata dagli abitanti dell’isola, i quali utilizzarono le antiche camere sepolcrali come abitazione per sfuggire alle incursioni arabe. Un percorso nella particolare vita dei “Gruttaius”, come venivano chiamati gli abitanti del villaggio. Meta fondamentale della tua visita è la Basilica del martire Sant’Antioco, eretta nel V secolo sul sito del martirio del santo del quale sono visitabili le Catacombe sottostanti, tra le prime testimonianze della cristianità in Sardegna. Trattandosi di un’isola, innumerevoli sono le spiagge con un mare dal colore turchese che impreziosiranno ulteriormente questa giornata.
Calasetta è il secondo centro urbano dell’isola di Sant’Antioco e per le sue caratteristiche e tradizioni conserva immutate tipicità delle sueorigini tabarchine e genovesi. La vita nel centro di Calasetta ebbe inizio intorno al 1769, quando un gruppo di Tabarkini, provenienti dall’isola di Tabarka (un’isola posta di fronte a Tunisi) ma originari di Pegli (vicino a Genova), chiesero al re Carlo Emanuele di popolare la costa settentrionale dell’isola di Sant’Antioco, proprio di fronte all’isola di Carloforte.
È nota come “la bianca”, per il colore prevalente delle abitazioni, molto famosa per la sua caratteristica torre urbana che sovrasta la splendida spiaggia di Sottotorre con le sue acque cristalline. La funzione principale della torre era quella dell’avvistamento delle imbarcazioni saracene, il panorama, con l’isola di Carloforte posta di fronte, è spettacolare.